31 ott 2017

Happy Halloween!



 

Bene, bene, finalmente arriva Halloween!
Lo so che non si dovrebbe festeggiare perché è una festa americana (o meglio, irlandese ma commercializzata dagli americani, come ho imparato dall’ultimo libro della mia amica blogger Francesca A. Vanni) però a me non importa.
Se c’è da festeggiare, io ci sono!

Questa sera me ne vado a mangiare una bella pizza e poi vedere IT, ma intanto faccio a tutti voi auguri pieni di brividi e vi lascio il video della mia canzone di Halloween preferita!

16 ott 2017

Salmo d'angoscia dello studente



Per fortuna non è la mia situazione, ma siccome il mio compagno di banco mi ha chiesto un aiutino extra per l’interrogazione di latino, io ho interceduto per lui trovando il “Salmo d’angoscia dello Studente” di Giobbe Covatta.
Penso potrebbe tornare utile non solo a lui, ma a tantissimi studenti in crisi.

Signore ti supplico, illuminami su come fare a non essere interrogato. Potrei ingessarmi e dire che sono caduto dalle scale e non ho potuto studiare. Potrei dire che e' morto mio padre in un incidente sul lavoro. Potrei fare una telefonata anonima e avvertire che c'e' una bomba nella scuola. Comunque Signore, nella tua misericordia, fa' che io non sia interpellato oggi:
- picchiami col randello della tua bonta',
- frustami con lo scudiscio della tua giustizia,
- percuotimi con la clava della tua comprensione,
- sfigurami col martello della tua grazia,
- tumefammi con la mazza del tuo amore.
Ma preservami, oh Signore, dall'interrogazione, perche' qualsiasi tua punizione, oh Signore, se oggi mi interrogano, e' nulla al confronto di cio' che mi succede quando torno a casa. Signore ti supplico, ricordati che i professori in fondo sono esseri umani, e come tali devono morire. Oh Signore, io so che nella tua infinita bonta' fai finta di non vedere, ma e' cosa risaputa che i professori sono esseri immondi. Signore, forse sei distratto, ma guarda che la professoressa di matematica ha ceduto piu' volte parti intime del proprio corpo: ella ha permesso al professore di estimo di misurare l'area di tutto il suo organismo centimetro per centimetro, perche' egli e' un estimatore; e ha educato il proprio fisico alla libidine col professore di educazione fisica; ha avuto storie col professore di storia, e geografie col professore di geografia (e non ti dico cosa ha combinato col professore di lingua)... E secondo me, o Signore, anche il professore di filosofia cede alcune parti del proprio corpo (credo che le affitti per denaro) voltando le spalle (nel senso letterale della parola) alla tua morale. Percio' Signore ti prego: accoglili in un letto di malattia, purche' essa sia perlomeno gotta, enterocolite o epatite virale. Fin dalla mattina quando mi sveglio, Signore, mi prende l'angoscia. Mi rendo conto che oggi mi interrogheranno e io, Signore, mi trovo sommerso in un mare di escrementi. Ti prego, Signore:
- ferma questa corrente di guano,
- concedimi un pattino in questo oceano di letame,
- pescami da questo fiume di eiezioni,
- lanciami una fune in questo baratro di sterco,
- regalami un salvagente in questa piscina di liquame,
- elargiscimi una boccata d'aria da una sublime bombola ad ossigeno mentre sono sommerso da rifiuti organici. Quantomeno, Signore, ti prego: visto che sono gia' nelle feci fino al collo, evita almeno di fare l'onda!!

 

7 ott 2017

Sfasamento!



Qualcuno mi spieghi come accidenti siamo arrivati ad ottobre!
Quest’ultimo anno di liceo sta correndo troppo in fretta e io mi sento così poco stressata che non so da che parte voltarmi: mi mantengo a caffè e libri, fra un compito in classe e l’altro.
E già i prof stressano con la maturità!
Aiuto!!!

Ok, sono calma.
Posto questa poesia di Flavio Oreglio, che fa molto zen ma tanto realtà:

Confucio ha detto: "Quando il sole si alza... iniziano i problemi".

e intanto mi consolo con Gordon!
Si sboccia, poveri!